A monte Cofano fare un'escursione fino in cima è molto impegnativo, in compenso, arrivati sulla sommità, a 659 m s.l.m. si può godere una magnifica vista. La salita è accessibile ma non c’è un sentiero tracciato per intero, che io ricordi, e la sua praticabilità è affidata alle esperienze degli escursionisti. Consiglio di non avventurarsi mai da soli, ma accompagnarsi a esperti che possano fare da guida e dare soccorso in caso di cadute o scivolate.
Aggregandomi ad un gruppo esperto, ho provato questa esperienza anni fa, oggi non la ripeterei, vuoi per la simpatica compagnia che non saprei come rintracciare, vuoi anche perché non mi sento più così sicura e determinata da arrampicarmi sulle rocce.
I gruppi di solito salgono a partire dal baglio Cofano, ubicato nel versante Est a quota poco più di 260 slm.
Aggregandomi ad un gruppo esperto, ho provato questa esperienza anni fa, oggi non la ripeterei, vuoi per la simpatica compagnia che non saprei come rintracciare, vuoi anche perché non mi sento più così sicura e determinata da arrampicarmi sulle rocce.
Il sentiero mira direttamente alla sommità pur consentendo, almeno nelle pareti meno scoscese, delle soste. Sul lato esposto a Nord-Est c'è un tratto in verticale e, in quel punto la salita diventa pericolosa dovendo utilizzare la corda per scalare la roccia. Chi ne conosce l’esistenza lo supera con l' attrezzatura adeguata e procedendo con prudenza.
Sulla sommità c’è un piccolissimo spazio sul quale si può sostare per rinfrancarsi dell’affaticamento e per ammirare il panorama che si apre allo sguardo.
La vista dispensa scenari suggestivi sul mare e sulla terraferma. Del tutto strana la presenza di una cisterna per la raccolta delle acque piovane: il sito non è ancora stato sottoposto ad una indagine storico-archeologica approfondita.
Allungando lo sguardo in lontananza, se l’aria è limpida, il paesaggio lascia senza parole: a Nord-Ovest le isole Egadi che con i loro promontori rocciosi spuntano dal mare una dietro l’altra; a Ovest Monte Erice che, imponente, si innalza dalla costa a chiudere la visuale; a Nord Capo San Vito che si protende in lungo sul Tirreno, e a destra e a sinistra, guardando in giù, i litorali di Cofano e di Bonagia che determinano la linea di costa nei due golfi omonimi.
Nessun commento:
Posta un commento