Monte Cofano visto da Cornino |
In milioni di anni, a causa del continuo dilavamento delle acque piovane, la terra nero-rossiccia che ricopriva l’ammasso calcareo è stata asportata mettendo a nudo la roccia viva la cui costituzione è quella che fa assumere al monte la particolare policromia che va dal grigio perla al ceruleo e al rosa.
A partire dalla base, principalmente nel fianco Sud-Ovest, sono chiaramente visibili gli ammassi di detriti franosi che hanno avuto origine dal frantumarsi dei massi calcareo-dolomitici precipitati dall’alto a causa della continua azione corrosiva degli agenti atmosferici.
I suoi versanti costeggiano il mare con un sistema di rocce alte poggianti su una fascia pedemontana che, a Nord, si restringe fino ad innalzarsi con pareti a strapiombo sul mare. La roccia è sottoposta al fenomeno erosivo del carsismo che ne ha modellato le forme nell’arco di milioni di anni.
Il versante Sud-occidentale, che si affaccia sul golfo di Bonagia, è quello più spettacolare per il fascino che emana e che incanta l’osservatore. Da questo lato il monte assume l’aspetto di una piramide sul mare. Il versante Nord-orientale, invece, cambia completamente forma, perché assume contorni meno geometrici e più arrotondati che non sembrano appartenere allo stesso massiccio montuoso.
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